Solovela: More 40, appena nata, ma già sold out

La strana storia di More Yacht, le barche croate che non si riescono a comprare perché tutte vendute

solovela.net – maggio 2017

Spalato (Croazia) – Ci sono dei cantieri che per farsi importanti dichiarano di aver venduto numeri esagerati di barche, salvo poi avere i cantieri vuoti. Non è il caso di More Yachts, il nuovo cantiere croato che nel giro di un anno ha dovuto cambiare i suoi capannoni per affittarne di più grandi per far fronte alle richieste.

Collocato tra Spalato e Trogir, il cantiere More oggi alloggia in capannoni realizzati da un architetto italiano che sono i più belli della zona. Al loro interno ci sono in produzione due modelli, il More 55, che Solovelanet ha avuto modo di provare in esclusiva l’anno scorso, e il More 40. Due modelli disegnati dal nostro Maurizio Cossutti che in questi ultimi anni sta vivendo il suo periodo d’oro.

Il More 40 è una barca ben centrata, spaziosa, comoda e molto veloce, che nasce per le società di charter croate che ne comprano a tre, quattro pezzi per volta.

La More Yachts ha una storia particolare e ha inizio quando la More Charter, società per metà svedese e per metà croata, si rivolge al cantiere Salona, dove solitamente comprava le barche da mettere in charter, per la costruzione di un 55 piedi. La More Charter avrebbe pagato l’acconto per una decina di barche se Salona gli avesse realizzato la barca che chiedeva, ma la trattativa non si conclude e la More Charter non ha intenzione di rinunciare al suo 55 piedi e prende una decisione sorprendente: fonda la More Yachts.

La nuova nata si mette subito al lavoro, assume il capocantiere di Salona per la direzione del cantiere, chiede a Cossutti, che era il disegnatore di Salona, di disegnare il loro 55 piedi, e nel giro di pochi mesi comincia a costruire mettendo subito in produzione sette barche.

Il 55 è una bella barca, molto spaziosa e molto veloce a un costo decisamente concorrenziale per un performance. La voce si sparge velocemente e i clienti cominciano ad arrivare. Le sette barche diventano 12, poi 15, poi 18. Ogni volta i dirigenti del cantiere dicono: “Finite queste barche cominciamo a fare marketing per farci conoscere e aprirci ai mercati”, ma ogni volta che sembra che l’onda di ordini stia per finire si vendono altre barche e così, dopo due anni dalla sua nascita, di More Yacht nessuno sa nulla, nonostante sia il cantiere attualmente più produttivo in Croazia.

Dopo il 55, è arrivato il 40 e quello che era successo con il 55 si è ripetuto, ordini su ordini e un cantiere che corre per costruire e consegnare quanto venduto. Il poco marketing fatto nell’Europa del nord ha dato risultati imprevisti e così ancora una volta la More Yachts produce a pieno regime senza avere la possibilità di vendere altre barche perché non riesce a stare dietro agli ordini.

Molte barche sono costruite per la More Charter stessa che sta rinnovando tutte le flotte, ma una buona parte andrà ad altre flotte e a qualche fortunato privato che è riuscito a fare un contratto.

Noi abbiamo provato il 55 e visitato il cantiere e crediamo che quando i More arriveranno sul mercato dei privati susciteranno molto interesse.

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